Giordano Berti ha un’importanza indiscutibile nell’universo oracolare. Quando i testi fondamentali sono opportunamente documentati, essi meritano attenzione da parte di tutti quelli che studiano, leggono e scrivono sui Tarocchi. Durante la sua permanenza in Brasile, Giordano Berti ha tenuto una conferenza di 4 ore a Tarolog, il 22 novembre 2014, intitolata Le vere origini dei Tarocchi: una storia…molte leggende. Poi, il 24 e 25 novembre, ancora a Sao Paulo, ha tenuto un workshop intitolato Da Etteilla a Jodorowsky. Tra le diverse premesse, una è stata l’approccio dell’oracolo come strumento per [ri]costruire storie – non soltanto dei consulenti, ma anche di personaggi fittizi. Durante il corso, al quale ho partecipato personalmente in veste di traduttore dall’italiano al portoghese, abbiamo passato in rassegna i concetti degli Arcani e abbiamo imparato nuove informazioni importanti. È stato per me un immenso onore tradurre dal vivo Giordano Berti, una tra le mie principali influenze nello studio dei Tarocchi.

Se vuoi parlare della creazione di mazzi di Tarocchi, sono poche le persone che hanno più storie da raccontare di Giordano Berti. Una rinomata autorità sui temi dell’Esoterismo nell’Arte e nella Storia dei Tarocchi, Giordano è stato anche direttamente coinvolto nella creazione di diversi mazzi, scrivendo storyboard e lavorando con editori e artisti per portarci alcune delle carte più popolari oggi disponibili. È anche intensamente coinvolto nella cura e nella ristampa di mazzi di Tarocchi storici. Nel 2014 Giordano Berti ha ideato il progetto “Rinascimento” dedicato alla fedele ristampa e riedizione di Tarocchi, Sibille e Carte da gioco antiche. Giordano è anche un prolifico scrittore, autore di numerosi articoli per riviste storiche e numerosi libri (…). Ha anche pubblicato varie sperimentazioni narrative basate sull’utilizzo dei Tarocchi come punto di riferimento simbolico. Puoi immaginare quanto fossi felice ed eccitata quando ha accettato di essere intervistato. Per lui condividere la sua esperienza con noi è un grande dono. Voglio ringraziare Giordano per la sua generosità nel condividere il suo tempo e la sua vasta esperienza con me e con tutti noi. Teresa Perez Cuesta

Conosco Giordano Berti da quasi 40 anni e posso dire che è uno dei più raffinati intellettuali con cui ho avuto il piacere di collaborare. Assieme, abbiamo realizzato le più importanti mostre sulla storia e l’iconografia dei Tarocchi. Inoltre, in qualità di socio dell’Associazione Le Tarot Giordano Berti ha curato numerose altre esposizioni in molte città italiane. Ricordo, ad esempio, quelle riferite alla storia dell’esoterismo e alla religiosità occidentale (sulle arti divinatorie, la stregoneria, le religioni bibliche, la demonologia), quelle legate al simbolismo medievale e rinascimentale (sulle acque, le piante, i cibi, il mondo femminile). I numerosi libri e gli splendidi articoli scritti da Giordano Berti, i suoi coinvolgenti corsi sulla storia dell’arte e sul simbolismo ne testimoniano lo straordinario impegno intellettuale. Oltre a questo, credo sia importante sottolineare il suo valore umano, che va ben oltre i limiti del sapere.

Giordano Berti è uno dei migliori fabbricanti, promotori, fan e amici della grande comunità internazionale dei Tarocchi, tra le altre cose. Le sue pratiche ommerciali sono impeccabili, è un uomo di parola e la sua etica professionale è irreprensibile. Non avrei alcuna esitazione a raccomandare Giordano per qualsiasi motivo a mia conoscenza. Per motivi di trasparenza sono diventato anche, per via dei suoi affari, un suo amico “generale”. Mi piace personalmente; lui è un buon uomo.

Ho conosciuto Giordano Berti nell’ormai lontano 1993, quando ha incominciato a collaborare con l’esordente rivista Charta, della quale ero il direttore editoriale. Il primo articolo a sua firma si intitolava: I libri di sorte. Gli oracoli popolari (Charta, n. 5, p. 28). Mi affascinò l’argomento ma più ancora la facondia della scrittura brillante e così acculturata su temi allora ancora riservati ai soli iniziati. La collaborazione di Berti con Charta, sui temi dei tarocchi, le sibille, i simboli, insomma delle arti magiche, ma anche i precisi réportage sulle biblioteche europee e italiane, da allora non si è mai interrotta. È stata solo sospesa per un lungo periodo, quando mi disse di essere diventato a sua volta editore e perciò non avrebbe avuto molto tempo da dedicarci. Ora, Berti ha promesso di ricominciare alla grande con una rubrica dedicata ai simboli, vale a dire la tematica dei corsi che Berti va organizzando da anni e che ha deciso di mettere on-line. Sono oltremodo lieta, e assieme a me tutto lo staff di NovaCharta, per il ritorno di questo “figliolo” sempre prodigo di nuove idee.